«Dobbiamo andare in onda a novembre, stiamo facendo una corsa, è possibile perché i Manetti hanno una grande versatilità, si dividono il lavoro tra set e montaggio».
Immaginate la scena. Se siete fan di Coliandro partite da queste parole (pronunciate dal produttore della serie, Tommaso Dazzi, e riportate da Repubblica) e immaginate la scena: i Manetti Bros impegnati in una sfiancante lotta contro il tempo per rispettare le scadenze fissate dalla Rai e, soprattutto, per non prolungare la vostra attesa. Una lotta contro il tempo che va in scena ogni giorno, a Bologna, tra il set e la sala di montaggio. Una lotta contro il tempo che si concluderà quando l’ispettore Coliandro, dopo un pausa lunga cinque anni, tornerà finalmente su Raidue con nuovi episodi.
Non è una scena esaltante? Non vi fa venire voglia di seguire Marco Manetti su Instagram e Giampaolo Morelli su Facebook e di esprimere il vostro sostegno condividendo e commentando le loro foto dal set? No? Sto esagerando? Dovrei tornare a riportare notizie imitando lo stile impersonale dei giornalisti? Può darsi. Ma come si fa a rimanere freddi quando un articolo su una serie si conclude con questa dichiarazione d’amore eterno del protagonista?
Giampaolo Morelli: «Sorrido quando mi dicono: non hai paura di rimanere imprigionato nel personaggio? Coliandro tutta la vita. Dove lo ritrovo un tipo cosi?».