Indro Montanelli conobbe il falso generale Della Rovere nel 1944, nel carcere di San Vittore. Raccontò la sua storia (romanzata) nel 1959: prima nel soggetto da cui fu tratto il film di Roberto Rossellini con Vittorio De Sica; poi in un racconto pubblicato da Rizzoli. Oggi, quella storia viene raccontata in una nuova miniserie: il protagonista è Pierfrancesco Favino, il regista è Carlo Carlei.
La miniserie, prodotta da Rizzoli audiovisivi, è in lavorazione a Sofia e andrà in onda su Raiuno nel 2011. «Non facciamo un remake del film – spiega il regista al Corriere della sera – sarebbe assurdo, perché è un classico della storia del cinema. La nostra fiction è piuttosto direttamente ispirata al racconto originale».
Il protagonista del racconto è Giovanni Bertone, truffatore e giocatore incallito, arrestato a Genova nel 1943. In cambio dell’immunità e di un lauto compenso, stringe un patto con i nazifascisti: sarà detenuto nel carcere di Marassi, si fingerà il generale Fortebraccio Della Rovere (alto ufficiale in realtà ucciso dai nazisti), conquisterà la fiducia dei partigiani e otterrà da loro preziose informazioni. Ma in carcere scatterà qualcosa, in lui.
Dice Pierfrancesco Favino: «Rispetto all’ eleganza innata che aveva De Sica, che forse stemperava il disprezzo che lo spettatore provava per il personaggio, io cerco di rendere Bertone una vera canaglia, che somiglia tanto a certi tipi di oggi».
L’articolo del Corriere della sera
In tv il generale Della Rovere: «Rivive l’ antieroe di Montanelli»
Il video: Vittorio De Sica in una scena del film