Romanzo criminale 2: la recensione di Aldo Grasso

Aldo Grasso apprezza Romanzo criminale. Lo considera «uno dei pochi prodotti di fiction italiana degni di un respiro internazionale». E nei primi due episodi della seconda serie coglie un elemento nuovo, uno sguardo più profondo: «La svolta narrativa – scrive il critico del Corriere della sera – consiste non tanto nella ricerca di chi ha ucciso il Libanese quanto piuttosto nell’intravvedere il demonio che abita gli esseri umani, nel risalire all’origine delle azioni».
Leggi la recensione di Aldo Grasso su Corriere.it

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