Un passo dal cielo, Terence Hill e il cavallo che odiava le macchine da presa

Reddy non era mai stato su un set. Le luci di scena lo innervosivano. Le macchine da presa lo spaventavano. Aveva bisogno di qualcuno che lo tranquillizzasse. E Terence Hill, ormai abituato a lavorare con i cavalli, lo ha capito: «Gli parlavo, lo facevo avvicinare lentamente, lo accarezzavo, in modo da rassicurarlo con dolcezza e pazienza. E così, piano piano, ha preso confidenza con il set», racconta l’attore in un’intervista al settimanale Dipiù Tv.

Terence Hill e Reddy saranno inseparabili nei dodici episodi di Un passo dal cielo. Ed erano inseparabili durante le riprese: «Ogni scena la “provavamo” insieme il giorno prima, specie le più impegnative, come quando abbiamo dovuto attraversare un piccolo fiume. Ero io a dargli da mangiare e a portarlo a dormire. Tra noi si è instaurato un legame profondo: i cavalli sono animali molto sensibili. Spero di tornare presto a trovarlo, magari quando avrò terminato le riprese di Don Matteo».

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