Paola (Vittoria Puccini), moglie e madre felice, perde la testa per Giulio (Daniele Pecci), un uomo dal passato oscuro. Si ritroverà coinvolta in un caso di omicidio. E’ la trama di Tutta la verità, fiction in due puntate in onda l’11 e il 12 ottobre 2009 su Raiuno (e riproposta, in un’unica serata, lunedì 27 giugno 2011). Un thriller in cui non mancheranno colpi di scena e passione, tradimenti e delitti. Una miniserie coprodotta da Rai Fiction e Cattleya.
Andiamo a scoprire cosa dicono la regista e i protagonisti.
Cinzia Th Torrini, la regista
«Che succede in una coppia quando lui tradisce lei? E’ presto detto: o lei fa finta di niente o lei lo molla. In questo film mi interessava affrontare al contrario una donna con una famiglia quasi perfetta che viene presa dalla passione per un altro. Far vedere la lotta interiore tra la passione e i sensi di colpa. Portare le psicologie agli estremi e capire come affronta e si comporta lei con il marito e come soprattutto reagisce lui evitando la soluzione drammatica di cui purtroppo sono piene le cronache» (note di regia)
Vittoria Puccini (Paola Pavese)
«Questa sceneggiatura mi ha colpito, la protagonista è una donna che non cerca il tradimento: definire il film come torbido secondo me è sbagliato. Non è qualcosa di malato, lei perde la testa per un uomo e si abbandona alla passione, ma ha i sensi di colpa, è combattuta, non vuole perdere la sua famiglia, ama suo figlio. (…) Inoltre il film mi ha permesso di lavorare sul mio lato femminile: la sensualità della protagonista non doveva essere esplicita, costruita, ricercata, ma estremamente naturale» (articolo su tiscali.it)
Filippo Nigro (il commissario Marco D’Elia, marito di Paola)
«Davanti al tradimento di Paola, i sentimenti che esplodono sono molteplici: gelosia, rabbia, rifiuto. E’ interessante perché, anche solo per motivi sociali, la donna tradita è più portata al perdono, mentre il perdono di un uomo tradito è quasi un tabù culturale, non è contemplato. Nel caso di Marco, poi, il tutto si intreccia al giallo da risolvere, che vede Paola coinvolta» (Tv Sorrisi e Canzoni)
Daniele Pecci (Giulio Guidi)
«Il mio personaggio è un cardiochirurgo sospettoso e sospetto, innamorato e disarmato» (backstage)
«E’ un uomo dal passato oscuro (da qui si snoda la linea gialla del film), schiacciato da un matrimonio che non va più. Ha sempre avuto delle scappatelle con altre donne, ma Paola è l’unica che lo coinvolge davvero» (Tv Sorrisi e canzoni)
Gli altri personaggi
Fabrizia Sacchi (Benedetta Amodio, la moglie di Giulio)
Massimo Wertmüller (l’avvocato Umberto Salviati)
Carola Stagnaro (Emma Sclavi, madre di Paola)
Elisa Di Eusanio (il vicecommissario Anita Sterbini)
Dario Fiorica (Adriano D’Elia, figlio di Paola e Marco)
Mambaye Diop (Abdul Ahmanoui, l’autista)
Osasere Imafidon (Kadija Ahmanoui, la moglie di Abdul)
Giovanni Guidelli (il magistrato Giancarlo De Paolis)
Selvaggia Quattrini (Laura Romano, l’amante di Giulio)
Antonio Cupo (Thomas)
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Le note di regia di Cinzia Th Torrini (rai.it)
Rai, Vittoria Puccini protagonista di Tutta la verità (tiscali.it)
Vittoria Puccini: “So interpretare anche donne moderne (ilgiornale.it)
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La prima puntata (rai.tv)
La seconda puntata (rai.tv)
Il backstage (rai.tv)
Le videointerviste (rai.tv)
Mi è piaciuta, argomento scabroso ma molto attuale ottima l'interpretazione di Vittoria Puccini che inoltre è anche una splendida donna!!
Interessante la reazione del marito vale la pena di vedere la seconda parte!!
Ma mi sono perso l'inizio!!!
Dove posso vedere la replica?
Guido, puoi guardare la replica sul sito della Rai. Qui:
Tutta la verità: prima puntata
Anch'io la guarderò online. Ieri sera me la sono persa, ma sembra una fiction promettente.
Ho visto il film è bellissimo..spero che questo film continuerà la 3 puntata…complimenti sopratutto gli attori sono bravissimi…
Daniele Pecci è straordinario e bellissimo uomo….
A causa del forte temporale di ieri, non avendo energia elettrica non ho potuto vedere la seconda puntata del film tutta la verità tra l'altro girato proprio nella mia città, Terni. Avrò la possibilità di rivedere prima o poi la replica? Francesca.
Francesca, la fiction ha avuto un grande successo (e c'era da prevederlo, perché è di ottimo livello). Quindi prima o poi potrebbero ritrasmetterla, ma non so quando. Per i prossimi giorni non è in programma. Se ti accontenti dello schermo del pc, puoi guardarla sul sito della Rai. (Qui: seconda puntata).
NOTA: non leggete se non avete visto la seconda puntata, potrei rovinarvi la sorpresa.
Boh… devo ammettere che la fine mi ha deluso un po'…
In poche parole, secondo me la conclusione è stata un po' "affrettata", la situazione tra lei, l'amante e il marito non è stata risolta chiaramente (inoltre, non mi sono piaciuti alcuni atteggiamenti… del tipo "okay, ti ho tradito, ma non ti sembra che ora sia abbastanza", o "*devi* metterti questa cosa alle spalle e fidarti di me"… semplicemente, lui le è stato vicino per senso del dovere e per via del figlio, e per me quello ere già più che sufficiente… nella sua situazione non avrei avuto la *faccia tosta*, nè mi sarei sentita in diritto, di chiedergli di più, ne di insinuare che aveva già avuto tempo a sufficienza per "interiorizzare la cosa" (facile a dirsi… dopotutto, è stata lei a tradirlo, e lui ad essere tradito, non il contario… quindi "lasciarsi la cosa alle spalle" ha un significato diverso, e non essendo mai stata nella posizione di suo marito, lei non è esattamente nella posizione adatta a giudicarlo, semmai il contario)… in breve, nella sua posizione non avrei affrontato l'argomento in maniera così forte, quasi a voler avanzare pretese-.
E alla fine… non si capisce bene quali siano i sentimenti verso il marito e quelli verso l'amante, non si capisce se in altre circostanze avrebbe continuato a vedere il secondo (il che renderebbe il primo un semplice "ripiego")… la mia impressione è che lui sia rimasto con lei per senso del dovere, ma che soffrisse ancora (e vorrei vedere… tornare a fidarsi dopo qualcosa del genere… ), e che lei abbia fatto "marcia indietro" principalmente perchè non voleva far provare al figlio quello che lei ha provato a causa della madre.